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Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno VI - Num. 31 - 8 febbraio 2018 Cultura e spettacolo

Intervista a Maestro Gaetano Randazzo per la direzione del concerto Il bambino Giovanni Falcone

Teatro Politeama Palermo 25 marzo 2018 ore 18

di Vilma Maria Costa
         

A Palermo al Teatro Politeama il 25 marzo 2018 si terrà il concerto che accompagnerà i contenuti del libro Il bambino Giovanni Falcone, di Angelo Di Liberto, la musica di Giuseppe Mazzamuto, con giovani musicisti di talento dell’Orchestra Giovanile Siciliana diretta dal Maestro Gaetano Randazzo. Un concerto che creerà emozioni multisensoriali che inviteranno il pubblico a mantenere vivo il ricordo di un tragico evento che ha modificato e aperto le menti delle generazioni siciliane, facendo da colonna sonora al libro che parla di un Giovanni Falcone raccontato attraverso testimoninaze delle sorelle nei suoi giochi di infanzia che già lasciavano intravedere il grande Uomo che sarebbe diventato.

La regia del concerto è affidata a Silvia Alu, la scenografia a Nicola Franco, Luigi Rausa, Simona Sciarabba. Sarà presente anche il Coro di Voci di Bambini della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, diretto da Fabio Ciulla.

Intervista

1.Maestro Randazzo il 25 marzo prossimo si terrà la prima del concerto da Lei diretto con musiche di Giuseppe Mazzamuto, perché un concerto che faccia come una sorta di colonna sonora al libro di Angelo Di Liberto Il bambino Giovanni Falcone?

La scelta di una produzione viene fuori, quasi sempre, da una serie di stimoli e avvenimenti di qualunque genere.

La produzione artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana ha messo insieme il contenuto di un libro, il riferimento ad eventi che hanno cambiato la società attuale e non solo italiana; ha coinvolto masse di giovani artisti di ambito musicale e teatrale, e ha confluito una quantità di energia giovanile capace di affrontare qualsiasi sfida culturale e musicale, in più stili e con generi musicali diversi e complessi. Giuseppe Mazzamuto, compositore e professore dell’Orchestra, ha saputo realizzare con estro e con semplicità, allo stesso tempo, la musica e gli interventi musicali.

2.Cosa significa per lei dirigere un’orchestra di giovani musicisti e perché avete deciso di affidare queste partiture a giovani talenti?

Dirigere un orchestra giovanile significa imparare da loro cosa significa freschezza esecutiva, scoprire nei loro volti con quanto amore impiegano il loro tempo a studiare uno strumento, e a provare in orchestra, che spesso li porta a rinunciare a quella spensieratezza giovanile, che non ritornerà mai più. Non hanno timore di scoprirsi delle loro sensibilità e dei loro stati emotivi, e poi ancora i loro sorrisi, l’interesse e la voglia di cercare nuove emozioni ed esperienze. Tutto questo per me è linfa di vita. Emozioni e voglia di vivere a gogo. In aggiunta all’Orchestra Giovanile ci sarà il Coro di Voci di Bambini della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, diretto da Fabio Ciulla.

Affidare a giovani talenti questa produzione significa avere un successo assicurato. Non dovranno sforzarsi per essere straordinariamente giovani. Lo sono.

3.L’Orchestra Giovanile Siciliana che dirigerà è di recente costituzione? Da quanti musicisti è composta?

L’Orchestra Giovanile Siciliana è stata costituita all’interno di un programma di rilancio dell’Orchestra Sinfonica Siciliana; e la figura più autorevole a parlare e a raccontare la storia della sua costituzione è il Sovrintendente Dott. Giorgio Pace.

Per questa occasione l’orchestra sarà composta da circa 40 giovani professori d’orchestra.

4.Quale il messaggio che si vuole trasmettere a chi assisterà al concerto?

La musica è un lavoro normale, forse come altri; invece di occuparsi di cose pratiche “..confeziona emozioni e trasporta lo stato d’animo in dimensioni …altre”, e i professori che compongono un’orchestra stanno lavorando insieme affinché una massa di strumenti musicali trasmettano emozioni dal vivo ad un pubblico pagante in cerca di emozioni. Come in una normale industria, invece di fabbricare auto, fabbricano emozioni.

Il contenuto dell’evento, in questa occasione, è straordinariamente serio e allo stesso tempo fresco nel suo approccio e nella sua comunicazione. Il titolo già dice tutto.

Mi sento serenamente di affermare che il messaggio più forte da trasmettere è la voglia di vivere di tanti giovani, e scoprire in loro la paura di un futuro incerto a cui le generazioni guida devono dare risposte serie.

5.E’ previsto un programma di concerti per diffondere tale messaggio?

I concerti in programma sono 5 da domenica 25 a martedì 27 Marzo 2018. I dettagli tecnici organizzativi spettano alla Direzione dell’Ente Sinfonica Siciliana.

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