Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 53 - 02 ottobre 2023

Anno X - Num. 51 - 28 dicembre 2022 Politica e società

Incontro al Ministero delle Imprese e Made in Italy per vertenza lavoratori Almaviva Contact

di Enza Samantha Turco
         

Si è svolto il giorno 11 gennaio  un incontro al MMIT – Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, tra i rappresentanti di Regione Sicilia, Comune di Palermo, sindacati e delegati dei ministeri del Lavoro, della Salute, delle Imprese e del Made in Italy, insieme ai vertici di Almaviva Contact. Sul tavolo la vertenza dei lavoratori del 1500, servizio di pubblica utilità per l’emergenza epidemiologica dal 31 dicembre non più operativo. Ma non solo, a rischio sono anche le risorse attualmente impegnate in commesse quali Trenitalia o Amex e coloro che pur essendo in forza presso l’azienda di customer care, sono senza commessa.

Urge trovare risposte per i lavoratori impegnati nella commessa, che adesso si trovano in ammortizzatore sociale, in scadenza per il 28 febbraio.

Già in un primo tavolo interministeriale il 7 dicembre scorso, si era raggiunto un accordo sulla possibilità di convertire il numero 1500 in un numero dedicato a campagne sulla salute, garantendo cosi continuità lavorativa ad una parte del bacino di lavoratori interessati.

Nelle more di trovare soluzioni definitive, il Ministero del Lavoro si è reso comunque  disponibile per interventi di integrazione salariale a tutela dei lavoratori ex 1500, in vista anche di un rifinanziamento necessario della cassa in deroga per tutto il settore dei call center.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MMIT) favorirà un coordinamento tra i ministeri coinvolti e le imprese operanti in settori vari ( energetico, bancario, assicurativo).

In particolare Almaviva Contact ha mostrato apertura verso ulteriori incentivi all’esodo, percorsi di riqualificazione e proroga di ammortizzatori sociali.

I tempi indicati per una risoluzione che metta in sicurezza l’intero perimetro occupazionale sono previsti entro il primo semestre del 2023.

Ai microfoni di TrinacriaNews. Eu interviene il segretario regionale Ugl Teleconunicazioni Sicilia, Claudio Marchesini.

“ Abbiamo atteso con ansia un tavolo ministeriale che coinvolgesse la vertenza Almaviva in toto, che riguarda sia i  lavoratori del 1500 sia quelli di  AMEX e Trenitalia, e coloro che essendo rimasti senza commessa di appartenenza, vivono come in un “ limbo”.

Al fine di porre le basi per un esito definitivo della vertenza, si è ritenuto necessario proseguire con l’ammortizzatore sociale, perché sicuramente gestire una situazione cosi complessa che interessa tanti lavoratori in così poco tempo, cioè la scadenza prevista del 28 febbraio, vuol dire avere una “spada di Damocle” che pende sulla testa.

Siamo soddisfatti che sia il Governo che Almaviva si siano resi disponibili ad intervenire in questa direzione.

Ci auguriamo che entro l’estate- continua Marchesini- si trovi una soluzione definitiva per tutte le risorse coinvolte.

Sia per coloro che hanno svolto con dedizione e professionalità un servizio essenziale di pubblica utilità come il 1500 e non possono essere sacrificati sull’altare della Patria, sia per i lavoratori Amex che per volontà aziendale, sono al momento esclusi dalla clausola sociale e rischiano il posto di lavoro”.

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