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Anno XI - Num. 53 - 02 ottobre 2023

Anno VIII - Num. 43 - 01 settembre 2020 Politica e società

Cgil, Cisl, Uil in videoconferenza con il sindaco Orlando e la giunta. “Chiediamo al Comune un confronto continuo su sanità, lavoro , sicurezza e misure per contrastare la paura e la solitudine dei lavoratori. Nessuno deve rimanere solo”

di Redazione TrinacriaNews
         

Palermo 10 novembre 2020 – Un confronto continuo e costante sui temi del Lavoro e della Sanità tra i sindacati e l’amministrazione comunale, per affrontare la difficile fase imposta dall’avanzare della curva dei contagi e dei ricoveri nella nostra città e indirizzare le scelte in maniera organica e strutturale.  E’ l’impegno che è stato preso stamattina nel corso di una videoconferenza tra il sindaco Leoluca Orlando, gli assessori, i rappresentanti di Cgil, Cisl Uil e di altre organizzazioni sindacali.
    Cgil, Cisl, Uil dopo l’incontro con il prefetto Forlani e la richiesta della costituzione di tre tavoli tematici  su Assistenza socio sanitaria, Sanità, Scuola e trasporti, hanno chiesto al sindaco Orlando di potenziare il livello di interlocuzione , anche in quanto rappresentante dell’area metropolitana, per dare risposte  alle esigenze di tutte le categorie, dallo smart working da attivare negli uffici comunali, “con i dovuti passaggi contrattuali da rispettare”, al tema della sanità e della veloce diffusione del virus, a quello del potenziamento del trasporto pubblico locale, della rete stradale secondaria, della tenuta delle partecipate.
    “Il valore della vita e il valore del lavoro sono i punti fermi al centro della nostra iniziativa. Chiediamo protocolli sulla sicurezza dei lavoratori e più controlli, che mancano perché non ci sono ispettori.  Noi siamo  disponibili ad aprire un  tavolo permanente, per analizzare tutte le richieste che arrivano dalla sanità, dagli edili, dal commercio, dalla scuola – hanno detto il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il coordinatore territoriale Uil Ignazio Baudo –   Cgil, Cisl e Uil  nella prima fase della pandemia, nel momento in cui è stato  chiesto il nostro aiuto per i buoni spesa, si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato giorno e notte per venire incontro alle esigenze della città, per dare soccorso  alla popolazione che abita nelle periferie e ai cittadini migranti. Noi siamo pronti”.
    Cgil, Cisl e Uil hanno lamentato la difficoltà in passato di un raccordo tra Comune e organizzazioni sindacali e – apprezzando l’apertura odierna del sindaco – hanno sollecitato la calendarizzazione di incontri tematici, anche quindicinali.  “Molto spesso non c’è stato accordo col Comune su alcune azioni. Aspettavamo questo nuovo incontro con l’amministrazione da mesi,  non siamo nemmeno stati consultati per i progetti da presentare con il Recovery Fund – hanno sottolineato Campo, La Piana e Baudo –   Da una parte c’è il grande lavoro che stanno facendo operatori, medici, infermieri, lavoratori delle coop per i servizi degli ospedali, un lavoro svolto con paura e in solitudine.  Dall’altra il fatto che la pandemia sta mettendo in luce tutta la fragilità del nostro sistema sanitario e la mancanza di una medicina territoriale. Ma la gente non può essere lasciata sola.  Ognuno, al suo livello, deve assumersi responsabilità  con compiti specifici. La gente da noi aspetta risposte e attenzione ai problemi, che emergono in tutti i settori. Accogliamo positivamente che il sindaco abbia anticipato la nostra richiesta di alzare il livello dell’interlocuzione con le organizzazioni sindacali,  dobbiamo attrezzarci insieme per prevenire i problemi”.
     I sindacati hanno denunciato che centinaia di lavoratori ancora aspettano le risorse della cig in deroga previste per la pandemia e hanno chiesto all’amministrazione comunale “di rivolgere l’attenzione, con interventi mirati, per aiutare quella fetta di quasi 500 mila lavoratori in grigio e in nero, che  rientrano tra i ranghi di un’economia sommersa molto estesa tra Palermo e  la sua provincia.     
   E ancora: le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’amministrazione comunale l’attivazione dei servizi di assistenza ai soggetti fragili e senza una rete amicale o parentale per la consegna e il recapito dei medicinali, e buoni spesa alle famiglie che vivono di introiti legati ad attività alla “giornata” e agli immigrati”.
  Cgil Cisl Uil hanno inoltre evidenziato anche diversi disservizi su alcune prestazioni ad esempio presso l’Ufficio Anagrafe, a fronte delle quali si creano problemi seri, per esempio agli immigrati, per ottenere quanto dovuto. Anche su questo le hanno chiesto di avere un confronto dichiarandosi “disponibili a trovare soluzioni  attraverso le proprie associazioni per fornire servizi adeguati a favore delle persone”.
    Valutando positivamente la conclusione  della vertenza della Rinascente e lo sblocco dell’iter per l’assunzione di 100 autisti interinali all’Amat, Cgil, Cisl e Uil hanno puntato il dito sul “lavoro informale, che sta soffrendo di più in questo momento” e chiesto un intervento del Comune sul lavoro senza diritti e senza tutele svolto dei Rider, “i nuovi eroi”.
     Campo, La Piana e Baudo  hanno inoltre chiesto a gran voce  di dare spazio a nuove assunzioni al Comune: “Bisogna introdurre  nuova linfa, servono giovani ingegneri, architetti, psicologi, per dare risposte a una società nuova che ha nuovi bisogni. Altrimenti i giovani continueranno a emigrare e questa rimarrà la città degli anziani”.
      Il Comune ha annunciato ai sindacati che entro dicembre verrà conclusa la stabilizzazione degli ultimi 100 dei 600 precari comunali e che sarà organizzata una seduta del consiglio comunale  sul lavoro atipico. Accolta anche la richiesta di un incontro sulle strade provinciali con i sindacati, per fare il punto sugli interventi più urgenti.

 
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