Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno III - Num. 18 - 07 agosto 2015 Cultura e spettacolo

Arriva in Sicilia la Pananti, grande casa d’aste. Referenti gli esperti Antonella Amorelli e Alfredo Fiorentino

Dal 30 settembre al 2 ottobre gli expertise di presentazione

di Redazione TrinacriaNews
         

pananti logo URL IMMAGINE SOCIALPalermo – Arriva in Sicilia la “Pananti”, la celebre galleria fondata nel 1968 e riconosciuta come una delle principali case d’asta italiane. La Pananti, in oltre quarantacinque anni di attività, volta soprattutto al sostegno dell’arte italiana – dell’Ottocento e del primo e secondo Novecento – ha svolto un’incessante attività culturale, organizzando prima nella storica sede di piazza Santa Croce a Firenze e da alcuni anni nei saloni espositivi di Palazzo Peruzzi de’ Medici, più di trecento esposizioni d’arte e dato vita ad oltre 400 pubblicazioni (cataloghi, monografie, collane di narrativa, di saggistica e di poesia).
Per l’occasione, a Palermo ha preso il via oggi una tre-giorni di expertise, che continuerà anche domani, giovedì 1 ottobre dalle 10 alle 13 e venerdì 2 ottobre, dalle 10 alle 19, al Grand Hotel Villa Igea (in Salita Belmonte 43), durante la quale gli esperti di “Galleria Pananti Casa d’Aste” sono a disposizione anche per valutazioni e stime gratuite.
Referenti siciliani sono Antonella Amorelli e Alfredo Fiorentino, molto noti in Sicilia per la propria competenza nell’arte contemporanea e nell’alta gioielleria. E non è un caso, poiché la Pananti, punto di riferimento e d’incontro di collezionisti, critici d’arte, pittori, scultori, poeti e scrittori, è specializzata in diversi settori: arte moderna e contemporanea, mobili antichi e antiquariato, dipinti antichi, arte orientale, grafica ed edizioni, automobili e vetture d’epoca, ma anche oggettistica e gioielli, e ha organizzato aste di pittura e di scultura in diverse regioni italiane, pubblicando un catalogo on-line in continuo aggiornamento. Nelle prossime settimane, inoltre, “Pananti” aprirà uno spazio nel capoluogo siciliano.
Antonella AmorelliAntonella Amorelli, in particolare, si occupa da sempre di design, moda e arte contemporanea, per quindici anni ha lavorato alla Sovrintendenza ai Beni artistici e storici dell’assessorato regionale ai Beni culturali, è stata coordinatrice e anima di “Riso, museo d’arte contemporanea della Sicilia”, ha fondato Amorlab, spazio versatile nel cuore di Palermo dedicato all’arte, all’eco-design e al riuso creativo, ed è direttore artistico di Amorfood, che unisce prodotti naturali e biologici della Sicilia con l’arte contemporanea.
Alfredo Fiorentino è esponente della celebre famiglia di noti gioiellieri palermitani, che dal 1890 hanno dato vita nel capoluogo siciliano all’esperienza straordinaria di una gioielleria unica nel suo genere, divenuta nei decenni concessionaria dei marchi più esclusivi di gioielli, orologi, cristalli, argenti e porcellane, divenendo polo dell’eleganza in Sicilia.
Nel corso della tre-giorni palermitana sono previsti incontri su appuntamento, da prendere telefonando al numero 055-2741011 o scrivendo una mail a info@pananti.com.
Tantissime, in tutta Italia e all’Estero, le attività espositive e culturali curate dalla “Pananti”: fra queste la grande mostra di pittura e di grafica organizzata a Villa Malpensata, per conto del Dicastero Musei e Cultura della città di Lugano, o la cura e la pubblicazione per conto del Comune di Grosseto del catalogo della mostra per ricordare Mino Maccari “Nel centenario della nascita”, ospitata successivamente al Palazzo reale di Napoli e, in Puglia, presso la Pinacoteca Provinciale di Bari.
Per quanto concerne l’attività espositiva, si ricordano le mostre organizzate in occasione del centenario della nascita di due tra i più importanti pittori italiani del Novecento: quella di Ottone Rosai (1995), e di Filippo de Pisis (1996), esposizioni che per la loro importanza furono organizzate sotto “L’alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica italiana”. E ancora, le mostre dedicate a “Giovanni Fattori, nuovi contributi”,(1994); nel 1997 la mostra “Macchiaioli, nuovi contributi” a cura di Dario Durbé e quelle dedicate in contemporanea al movimento dei “Macchiaioli” e ad “Antonio Puccinelli”, in occasione del centenario della morte dell’artista, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo di Sotto (1998); la Mostra “Epocale” (quattro generazioni di artisti ed i loro movimenti a confronto): Pop, Graffiti e Cracking Art e quella monografica, dedicata all’opera di Andy Warhol (1999). Ha pubblicato il volume sull’opera di Lionello Balestrieri, “A cento anni dal conferimento all’artista della medaglia d’oro al Salone Universale di Parigi”; nel 2001 l’Omaggio ad Ardengo Soffici “Un’arte toscana per l’Europa” a cura di Luigi Cavallo.
Per l’Arte Moderna e Contemporanea, nel 2012 sono da annoverare le mostre omaggio ad Alberto Burri e a Piero Vignozzi, nel marzo 2013 l’omaggio a Renato Guttuso “Una collezione preziosa e nel luglio-settembre l’omaggio a Mino Maccari “La commedia nell’Arte” con dipinti inediti e rari organizzato per la Fondazione Terre Medicee nel Palazzo Mediceo di Seravezza.

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  1. Francesco Marcello Scorsone

    C’è da dire che la casa d’aste è arrivata ma gli artisti non ne sapevano niente. I collezionisti non lo so ma le gallerie d’arte erano completamente all’oscuro. In altri termini siamo alle solite: le case d’asta non vengono per saggiare quali componenti locali possono essere contattate ma si preoccupano solo di piazzare le merci che si sono portate appresso. Il mercato dell’arte non si fa così. Questi signori non propongono mai niente di nuovo. Propongono solo il vecchio e lo scontato. Si vede che la gente è contenta così. Va detto che in Sicilia non c’è più nessun’artista che vende qualcosa mentre si continua a comprare cianfrusaglie che vengono proposte da case d’aste più o meno conosciute.

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