Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno X - Num. 51 - 28 dicembre 2022 Politica e società

Antimafia, presidente Cracolici: la commissione istituirà osservatorio appalti in Sicilia

di Redazione TrinacriaNews
         

Palermo, 18 marzo – “Sono qui per prendere un impegno: la commissione Antimafia regionale istituirà un osservatorio sugli appalti in Sicilia per assicurare maggiore trasparenza. Oggi il sistema di aggiudicazione è soprattutto quello del minor costo e questo perché prevale l’approccio difensivo della burocrazia, in cui il maggior ribasso deresponsabilizza le stazioni appaltanti

La Sicilia ha dieci stazioni uniche appaltanti, dobbiamo coordinare le modalità di pubblicazione dei bandi per avere un sistema di imprese effettivamente capace di fare le opere, abolendo il più possibile i sistemi di gara cartacei. Il rischio che corriamo, con la riforma del codice degli appalti, è che in nome dello snellimento delle procedure, si saccheggi ogni principio di legalità”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, intervenendo nella serata di ieri all’incontro “Appalti pubblici – una scalata verso la trasparenza per la legalità”, promosso dalla Cna alla Camera di Commercio di Siracusa, per discutere della riforma del nuovo codice degli appalti che entrerà in vigore il primo aprile.

“Dobbiamo avere come obiettivo quello di fare le opere per singoli lotti funzionali, in modo da consentire una reale concorrenza. Con il bonus edilizio abbiamo assistito a una proliferazione di imprese, alcune ahimè nate soltanto con la prospettiva di cedere il credito, piuttosto che realizzare le opere”, ha aggiunto il presidente, che ha posto l’attenzione su un altro rischio: “Attenzione a non far rientrare dalla finestra quello che cerchiamo di cacciare dalla porta: il subappalto senza limiti in Sicilia è molto pericoloso, perché può tradursi in un sistema efficace di riciclaggio. Su questo vedremo come vigilare. Nei limiti delle competenze Stato – Regione – Europa proviamo a capire come rendere più complicato il subappalto a cascata, per evitare che diventi il Far West delle opere che si realizzeranno nella nostra regione”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*