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Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno IX - Num. 45 - 21 aprile 2021 Politica e società

Altroconsumo – Class action Dieselgate: una vittoria storica

di Redazione TrinacriaNews
         

Altroconsumo vince la class action contro il colosso automobilistico Volkswagen per le emissioni truccate di alcuni suoi modelli: 3.300 euro (più interessi) andranno a ognuno degli oltre 63 mila consumatori che avevano aderito alla nostra azione di classe, per un totale di 200 milioni di risarcimento. I nostri legali sono al lavoro per valutare come far ottenere i rimborsi anche a chi è rimasto fuori da questa azione. 

È arrivata finalmente, dopo a quasi 6 anni dallo scoppio dello scandalo, la sentenza del Tribunale di Venezia: Altroconsumo vince su tutti i fronti e Volkswagen sarà costretta a risarcire i consumatori che avevano acquisto i modelli coinvolti nel cosiddetto Dieselgate, la vicenda delle auto truccate da un software illegale che ne abbassava le emissioni solo sulla carta. Oltre 63.000 consumatori, ingannati perché convinti peraltro di aver acquistato un’auto più ecologica di quello che fosse in realtà, si erano rivolti a noi per intentare una causa collettiva contro il colosso dell’automotive tedesco.

Ora questi consumatori saranno risarciti. Il Tribunale di Veneza ha disposto che ognuno di loro ottenga 3.300 euro di risarcimento, più gli interessi maturati in questi anni. Una batosta per il gruppo Volkswagen (composto Audi, Seat e Skoda) che dovrà sborsare circa 200 milioni di euro. Ma non solo: dovrà pagare anche tutte le spese legali e le spese che avevamo sostenuto per pubblicizzare l’azione sugli organi di informazione ordinata dal giudice.

Contatteranmo tutti gli aderenti

Nei prossimi giorni Altroconsumo provvederà a contattare tutti gli aderenti per fornire loro tutte le informazione su come ottenere il risarcimento stabilito dal Tribunale di Venezia e per dire loro cosa fare.

Non hai aderito? Puoi conttattarli

Ma la sentenza è di quelle che fanno storia (e giurisprudenza). Per questo motivo, i nostri legali stanno valutando iniziative anche a sostegno dei diritti di coloro che sono rimasti fuori dalla nostra azione, ma che comunque si trovano nelle stesse condizioni di coloro che il giudice ha deciso di Risarcire. Se anche tu hai (o hai avuto) un modello di Volkswagen, Audi, Seat o Skoda coinvolto nello scandalo Dieselgate, non aspettare e lasciaci i tuoi dati: i nostri legali ti ricontatteranno per darti informazioni su quale strada è possibile percorrere nel tuo caso.

Davide ha battuto Golia

Davide ha battuto Golia e ha dimostrato una volta di più che l’unione fa realmente la forza!” dichiara Federico Cavallo, Responsabile relazioni Esterne Altroconsumo. “Come Altroconsumo abbiamo fortemente creduto a quest’azione di classe che è riuscita a mettere insieme più di 70 mila persone in Italia. Quasi il 90% di loro è stata ammessa dal tribunale nella classe, ed ora, nonostante tutte le difficoltà, la complessità e la lunghezza del procedimento, potranno ricevere il giusto rimborso da Volkswagen. Dopo i consumatori americani, tedeschi e spagnoli, e dopo 5 anni di attesa, finalmente è giunto il momento anche per gli italiani di ottenere giustizia. Senza dimenticarci dell’oltre mezzo milione di persone che non hanno preso parte alla class action ma che sono in condizioni oggettive analoghe, verso le quali ci impegneremo da subito a trovare il modo di garantire per loro un risultato in linea con la sentenza”.

“Si tratta di un risultato storico – prosegue Cavallo – che aggiunge un tassello importantissimo nella storia delle class action nel nostro Paese: strumento, questo, non ancora pienamente conosciuto e utilizzato, certamente perfettibile e proprio per questo in evoluzione sia nella normativa nazionale che in quella europea. Uno strumento, però, che si dimostra una delle armi più efficaci e importanti per tutelare i diritti dei singoli consumatori che, mettendosi insieme, possono fronteggiare i grandi attori del mercato globale. Siamo orgogliosi, come Altroconsumo, di aver dato un contributo determinante per portare sino in fondo questa azione e conseguire questo risultato in favore di così tante persone” ha concluso.

Dieselgate: una vicenda durata quasi 6 anni

Al fine di superare i test di omologazione, come abbiamo documentato a più riprese, Volkswagen aveva manipolato i motori di alcune vetture e dichiarato, così, emissioni molto diverse rispetto a quelle reali. Avevamo quindi denunciato l’inganno, realizzando diversi test e dimostrando la manomissione avvenuta per mano della casa automobilistica attraverso la centralina delle auto coinvolte.

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